Alimentarsi bene- Cibo fresco e semplice

pesce appena pescato al mercato di Malaga

Pesce appena pescato al mercato  ittico di Malaga

Il cibo migliore è sicuramente quello che  possiamo cogliere dal nostro orto,  preparato nella maniera  più semplice possibile e mangiato con amore e consapevolezza del dono che ci fa la terra.

Ovviamente  l’orto deve essere biologico, e non ci devono essere vicini che inquinano e il terreno deve essere pulito.

Ma questa è una bella favola, per molte persone impossibile.

Già siamo fortunati se abbiamo nelle vicinanze  una cascina che vende biologico. Così sappiamo che possiamo avere del cibo che è stato raccolto da poco, non ha passato i giorni in cella frigorifera.

Più mangiamo o semplice, allevato o coltivato in maniera naturale e appena  raccolto, meglio facciamo al nostro organismo e all’ambiente.  Il cibo fresco é piú ricco di  nutrienti. Con il tempo, la cottura la conservazione molte vitamine tendono a decomporsi e  non le troviamo più. E poi il cibo fresco energeticamente è migliore. Per quanto riguarda la questione del biologico, così come  dell’ integrale, vi rimando agli altri articoli.

L’industria Alimentare tra falsi miti e realtà

Posto che più cibo è naturale meglio è, è bene approfondire la conoscenza del cibo industriale.

Ho lavorato per anni in un’industria alimentare, un grande marchio. Ancora oggi mi vengono fatte tante domande che rivelano una serie di false credenze sull’industria alimentare, favole che alimentano la fantasia

In generale sui PRODOTTI INDUSTRIALI  sappiate che

  • Tutto quanto viene fatto in regola specialmente se il marchio ha un valore o vuole averlo (cioè è conosciuto e ha investito in pubblicità). Non butterebbe mai alle ortiche  i soldi investiti nel marchio che è il loro più grande patrimonio. Per questo evito marchi piccoli e supermercati discount.
  • I controlli sia esterni che interni sulle materie prime e prodotti finiti sono severi e ancor di più sospetto ne faccia  la concorrenza, pronta a fare lo sgambetto. Nel sito di produzione dell’olio i controlli dei NAS ( Nucleo Anti Sofisticazione) erano giornalieri. Negli altri siti  la presenza del veterinario dell’ Azienda Sanitaria era frequente, con un particolare occhio alla gestione delle scorte surgelate di carne e pesce
  •  I metodi di conservazione sono molti e provengono principalmente dalla cucina tradizionale. Ad esempio la catena del freddo con prodotti a scadenza limitata,  la disidratazione, la sterilizzazione, l’aggiunta di abbondante zucchero  e il sale.
  •  Lo zucchero, inteso come saccarosio o glucosio non sono il massimo della salute per cui meglio chi come conservante predilige, per esempio nelle confetture,il succo di mela concentrato o il miele. Tecnicamente  l’uso di zuccheri fa in modo che la disponibilità dell’acqua per la crescita batterica non ci sia.
  • La surgelazione è la migliore per la preservazione del gusto e del potere nutrizionale. Certo costa e il posto in freezer é limitato.  Questa si può fare solo industrialmente, mentre a casa si congela: é differente il risultato organolettico, perché l’abbassamento di temperatura a casa avviene più lentamente , e di conseguenza si formano dei cristalli di ghiaccio piú grandi che rompono le cellule del cibo. La conservazione dei nutrienti rimane buona.
  • Moltissimi marchi sono ormai attenti a non usare additivi conservanti ( si  può con i metodi di conservazione su menzionati) o usare solo quelli più naturali indicati in  su cibo360.it in  questo articolo come Additivi innocui.
  •   Anche i coloranti artificiali sono passati di moda, per fortuna. In ogni caso è sempre utile leggere l’etichetta. Come mi ha insegnato una mia cara amica, “Se ci sono pochi ingredienti e ne conosco  il nome lo acquisto altrimenti no”

La qualità’ del cibo industriale pero’ non è quella del cibo appena preso dalla natura

  • La qualità di un cibo elaborato che resta per lungo tempo in scatola non è il massimo. Dal punto di vista delle vitamine che si degradano e della qualità organolettica. Poi è difficile è una questione energetica, è cibo morto. Da questo ragionamento si salvano i surgelati se non lavorati prima.
  • La qualità delle materie prime è ok ma non è il massimo perché per tenere una qualità costante e renderlo accessibile a tutti e, le materie prime  sono OK ma non il top della qualità !  Eccezion fatta per alcuni marchi di nicchia del biologico o biodinamico che si fanno doverosamente pagare.

Occhio alle conserve fatte in casa

Le industrie alimentari hanno dei protocolli di sterilizzazione precisi e severi per scagionare la presenza del botulino. Questo é un batterio che se sottoposto a calore crea una forma di resistenza (una spora) e genera tossine neurotossiche mortali. I batteri sono ubiquitari, possiamo supporre che il botulino ci sia sempre. Diventa nocivo con una sterilizzazione non sufficiente. I protocolli dell’industria per sconfiggerlo prevedono che il calore raggiunga Il cuore del vasetto a una temperatura di 123 gradi per, mi pare, 10 o 20 minuti. E per testare questo, ogni singolo batch di sterilizzazione è controllato minuziosamente. Le conserve fatte in casa, almeno che non siano marmellate o solo pomodoro, dove il rischio non esiste per il pH acido, io non le faccio. Perché scagionare il rischio del botulino non é banale e un errore é mortale. Se volete farle, io lo sconsiglio, studiate bene prima!

La giusta retribuzione del settore primario per mangiare bene

Comprare direttamente dal contadino o dall’allevatore biologico ha diversi vantaggi per la qualità del cibo. Inoltre facendolo stiamo redistribuendo in maniera adeguata  il lavoro del settore primario. Perché purtroppo spesso non è così, se compriamo dai fruttivendoli e nei supermercati.

Retribuire adeguatamente il settore primario è alla base di una società sana. Una questione etica e non solo. Mettere in difficoltà chi coltiva o alleva non ha senso. Produrrà sempre peggio fino poi a chiudere. E chi ci fornirà poi il cibo?

Per il pesce, se non possiamo andare dal pescatore  possiamo verificare se ci sono dei GAS ( gruppo acquisto solidale) vicino a voi o rivolgerci al mercato ittico.

Se vogliamo un mondo migliore è bene dare i soldi a chi veramente crea valore aggiunto, saltando ove possibile gli intermediari.

W IL CIBO PRESO DALLA NATURA  Fresco vitale senza additivi , ha un’alta energia😊

 

Informazioni su Lisa

Ciao! Trovi La mia Presentazione alla pagina MI PRESENTO! https://lacascinadellanima.it/lisa-cambruzzi/
Aggiungi ai preferiti : Permalink.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.