Non é mai troppo tardi! La mia storia, dall’inferno alle porte del paradiso

A volte nella vita bisogna reinventarsi, ricominciare da capo seguire la propria via. La vita va vissuta, perché altrimenti ci si ammala di qualcosa di brutto o peggio ancora si muore dentro. E questo é stato il mio caso, mi son dovuta reinventare prima di morire dentro. Ne ho parlato in generale nell’articolo  Non é mai troppo tardi! Qui vi racconto la mia storia a riguardo!

Dedicato a…

Questo articolo é dedicato a ringraziare chi mi é stato vicino in questi ultimi anni.

Ed é dedicato a chi si trova in una situazione di difficoltà come lo é stata la mia. Per loro da me c’é sempre la porta aperta, una chiacchiera per aiutate  vedere quello che é difficile da capire.

La vita ci pone davanti solo sfide che siamo in grado di superare. Queste sono opportunità per spogliarci delle vecchie vesti e volare verso orizzonti più ampi.

La crisi

Avevo un matrimonio, una casa, un buon lavoro e una figlia di 2 anni che amavo e amo tutt’ora immensamente. Ora Alice ne ha 11.

Avevo già ampiamente colmato la necessità di viaggi, cene, amici, esperienze particolari. Eppure non mi bastava.

Non ero veramente felice, ero alla ricerca di un lavoro che mi portasse in una nuova dimensione. Non erano certo spinta da ambizione, nè da sete di potere o di denaro. Ero in un passaggio fondamentale, dove semplicemente avevo capito che dovevo cercare la mia Via.
E mentre cercavo una soluzione lavorativa diversa é arrivata una sbandata per un uomo che mi ha preso come un fulmine a ciel sereno, io, che sognavo la famiglia del Mulino Bianco. E’ arrivata quindi la comprensione che la crisi era ben più profonda…
Ho buttato all’aria il matrimonio, ho lasciato la casa e sono andando in affitto, con Alice certo, e con i turni come tutti i separati con figli

La psicologa, interpellata dai famigliari per veder se mi ero proprio fusa il cervello me lo disse, ” Non lo sai che le cose che più temi  sono quelle che accadono?” No, allora non lo sapevo, poi ho imparato. E’ così.. un po’ te le chiami inconsciamente per andare oltre ai tuoi limiti

Non suggerisco a nessuno di agire in maniera così netta come ho fatto io. Il passo era necessario, se  l’ho fatto così ci sono molti perché. Ma ancora sono convinta che potevo fare meglio. Oramai é andata e guardo al futuro. Solo non prendete a modello questo mio modo di agire. Appartiene solo a me e ha fatto male a molte persone, me compresa. Ho fatto così perché all’epoca non ero capace di tutelare me stessa davanti alle richieste degli altri. Quindi o agivo così o niente si sarebbe mosso.

Il sostegno ricevuto negli anni dell’inferno

Inizialmente mi son trovata parte della famiglia contro.

Poi, a una riunione del clan mio padre mi ha fatto parlare con lo zio, stimato psichiatra. Due parole..lo zio é veramente bravo e per fortuna mi ha riabilitato. ” Non é matta, era solo troppo costretta in un ruolo che non era il suo” .

Questo ha un po’ tranquillizzato tutti e ha fatto in modo che i miei genitori mi abbiamo sostenuto negli anni successivi. E a loro va un gran Grazie . Non intendo sostenuta economicamente e neanche praticamente. Loro abitano in un’ altra città. Solo erano con me. C’erano in silenzio, senza continuamente discutere le mie scelte anche se non le capivano . Per me é stato fondamentale

E anche i miei fratelli ci sono stati, ciascuno dei due a loro modo. E li ringrazio molto.

Alcune mie amiche storiche  se ne sono andate, non riuscivano a capire . Mi é dispiaciuto ma va bene così.

Al lavoro ho trovato altre  due splendide nuove amiche. Persone veramente speciali, sempre pronte ad ascoltare. Sono state capaci di applicare il non giudizio e di essermi di sostegno  ogni giorno. Anche a loro va una grande gratitudine❤️❤️

E una immensa  gratitudine va anche alla prozia di Alice, una donna incredibile, che ha curato con tanto amore la bimba, cercando di lenire anche i cuori a pezzi dei due genitori.Grazie Zia❤️

I punti fermi, le mie ancore di salvataggio

Per fortuna nel periodo più difficile alcune aree della mia vita sono rimaste un punto fermo, un’ancora di salvataggio.

La fede: ovvero la fiducia che tutto quanto stava accadendo era per il meglio e mi avrebbe trasformata, portata a nuove comprensioni.

Mia figlia: é grazie a lei se sono ancora qui, sana di mente. Se mi vedeva triste mi cantava sempre la canzone giusta e mi infondeva coraggio, già a tre anni. Ho ringraziato Dio ogni giorni dal primo giorno che la ho portato dentro di me e ancor di più in quel periodo. E glielo dicevo, abbracciandola alla sera.E chiedendole scusa per quanto le stavo facendo passare. Con il mio ex siamo riusciti a mantenere il miglior equilibrio per la bimba, perché é una persona intelligente anche se non é stato facile.E per questo sono molto grata anche a lui.

La mia forza e capacità intellettiva: mi ha permesso di farcela, nonostante la durezza delle prove.

Il lavoro: a questo punto di cambiarlo non vi era proprio spazio. E sono molto grata perché mi ha permesso di vivere.

Gli anni dell’inferno e del cambiamento

Ma ho avuto 6 anni di inferno, anch’io sconvolta dalla mia decisione così veloce e netta. Anni di sensi di colpa, aggravato da due situazioni veramente difficili che avevo deciso di accollarmi. Di più non posso dire, per rispetto di altri
Non mi sono mai tirata indietro rispetto alle mie responsabilità, ai danni causati per una scelta così forte.

Le difficoltà erano quotidiane, e quotidiane le comprensioni che mi mostravano come dovevo imparare a sentire diversamente. La persona che mi stava accanto a casa era fonte di grandi discussioni ma anche di grandi insegnamenti. La preghiera era continua.

Sono comunque stati anni ricchi di emozioni e cose belle, ma mai spensierati.

Ad essere sinceri, per me il passaggio per l’inferno é stato piú lungo di quanto poteva essere anche se gli aiuti dal cielo ne ho avuti molti, perché sono un caso disperato🙂..sono un po’ dura e ci ho messo molto a capire le regole del gioco…soprattutto ci ho messo molto a imparare a mollare, a lasciare che sia, ad affidarmi, e a essere grata per quanto già ho. Più sei una donna che la società moderna giudica forte, piú ci metti a capire certe cose.. il lasciar andare..
Ciascuno deve avere le proprie comprensioni, partiamo tutti da livelli diversi. Io penso di essere partita veramente da un livello molto basso, quindi per arrivare a stare bene, oltre alle comprensioni già citate, ne ho dovute avere moltissime altre.🙃🙃
L’ umiltà una delle comprensioni più importanti. Barlumi sull’amore universale. Il non giudizio. E ancora un bel po’ devo impararne..
La grande svolta per me è stata capire che ero arrogante a caricarmi tutto sulle spalle. E chiedere con determinazione che tutto finisse perché non ero in grado di sopportare oltre.
E solo allora la situazione più grave che mi ero indebitamente accollata si é risolta. Avevo fatto di tutto per aiutare ma si é risanata quando ho lasciato da parte l’arroganza di pensare di poter fare da sola. Solo ho chiesto che si risolvesse. Perché mi sono sentita degna di chiedere. Prima non sentivo di aver diritto a niente. Chiedi e ti sarà dato

Il purgatorio, navigando a gonfie vele verso il paradiso

Il Purgatorio è tanta roba rispetto all’inferno!!
Risanata la situazione più difficile sono finalmente stata libera di riprendere la mia vita in mano
Ho ritrovato un nuova serenità.
E mi son potuta concedere di amare ancora. Semplicemente ho deciso e nel giro di 10 mesi é accaduto tutto..
E sempre nel giro degli stessi 10 mesi ho messo in moto un meccanismo di non ritorno per allinearmi completamente con il mio progetto di vita dal punto di vista lavorativo.

Ho sempre detto che posso lavorare anche 12 ore al giorno per 7 giorni alla settimana, fino all’ultimo giorno. L’importante é che sia il lavoro che amo, la cura delle persone, della terra degli animali. Delle anime. E che sia un lavoro mio, indipendente, in un posto pieno di armonia e di relazioni che fanno crescere, in mezzo alla natura. La cascina dell’anima. Questo è il mio sogno
Io ci sto riprovando a 47 anni, e questa volta so che ce la farò!!

Anche perché, lavorativamente parlando, sono arrivata a capire che o svoltavo o non avevo più stimoli interessanti, non credevo più in quello che facevo e questo per me equivale a morire dentro!

Quindi mi sono creata una strada di non ritorno, lasciando il lavoro.

E sono felicissima della mia scelta.
I primi tentativi per impostare la mia nuova vita non sono andati come avevo pianificato. Ma semplicemente perché in corso d’opera ho cambiato idea e raffinato il progetto. Semplicemente non avevo voglia di essere impegnata nelle ore in cui potevo dedicarmi a mia figlia, almeno per l’ultimo anno delle elementari.

Ora grazie a un grandissimo Coach a sto lavorando a un progetto. E sento che andrà. Andrá perché ci credo, perché mi permette di lavorare sfruttando le mie passioni e i miei punti di forza. Perché mi permette di lavorate da casa e poter essere vicino a mia figlia dopo che con tanti anni di manager sono stata lontana da lei, con grandissima sofferenza, 11 ore al giorno. Perché il mio coach é riuscito a lavorare sulle mie paure e blocchi relativamente all’espormi in pubblico.

Lui è Roberto Ceré e  con il corso Omnia Video, ti insegna veramente a rimetterti in gioco in maniera efficace! Se siete anche voi alla ricerca di nuove motivazioni e nuovi orizzonti vi consiglio di guardare qualche suo video sulla rete. I suoi corsi principali (sono a pagamento, ma l’investimento vale veramente la pena ) sono “Se vuoi puoi !” “Riparto da zero” e “Finalmente libero ” tutti videocorsi che io ho avuto la fortuna che un angelo mi regalasse. Questi sono all’interno della piattaforma omniavideo.

🙂Gratitudine. Gratitudine per tutte le opportunità e gli aiuti che mi sono arrivati. Per gli attori più o meno inconsapevoli che mi sono stati messi davanti per farmi capire. E per il bel percorso che ho avuto l’opportunità di fare e ancora continuo a fare..perché la strada è lunga a tratti difficile ma sempre entusiasmante!

Non é mai troppo tardi per allinearsi al proprio progetto di vita!

La via più veloce non è la più breve!

La vera libertà

 

Informazioni su Lisa

Ciao! Trovi La mia Presentazione alla pagina MI PRESENTO! https://lacascinadellanima.it/lisa-cambruzzi/
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7 commenti

  1. Pingback:Non é mai troppo tardi per allinearsi al proprio progetto di vita! - La Cascina dell'anima

  2. È la storia della mia vita !

    • Teresa è per questo allora che mi sei stata istintivamente simpatica, da semplici interazioni sul web! Speriamo di svoltare completamente appieno assieme allora, visto che abbiamo lo stesso grande coach!

  3. Lisa, sei stata caparbia e fiduciosa in te stessa prima di tutto, poi le competenze le hai trovate al momento giusto con il dr. Cere’ ma le hai cercate e volute insistentemente tu. Per questo un grande applauso e tua figlia e tutte le persone che ti gravitano attorno saranno grati. 🤗

  4. So di cosa parli …ci sono passata sulla mia pelle
    Sono infinitamente grata a Roberto Cerè unica persona che nel bel tratto ho potuto contare …la mia presunzione e dire che se mi devo affidare a Il padreterno…prima i consigli di Cerè

  5. Che bello sapere che siamo in tanti a camminare assieme! Ormai stiamo camminando verso il bello, forti delle esperienze passate!

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