Curare anima e corpo- Lo Shiatsu e il dott Adam

Curare anima e corpo- Lo Shiatsu e il dott Adam

La tomba del poeta- Pedro Sàenz y Sàenz

Le due anime de “La Cascina dell’anima”

La cascina, i più attenti di voi lo avranno già capito, ha due anime. L’attenzione alla salute del proprio corpo e la cura dell’anima. Queste si fondono assieme in un matrimonio indissolubile. La Cascina vuole aiutare i propri lettori a capire come curare anima e  corpo

Tutte le malattie sono una manifestazione di uno stato psicologico e, ancor di più, un’opportunità che il nostro corpo ci da per evolvere, andare oltre alle nostre paure, alle rigidità, alla rabbia,  alle false credenze che ci hanno inculcato e che ci fanno star male, alla mancanza di amore verso noi stessi e di conseguenza verso il mondo. Curare i nostri blocchi significa curare il nostro corpo

La cura del corpo e della nostra salute è un esercizio fondamentale per imparare ad amarci, e quindi pian piano aprirsi all’amore verso il creato. Così gradualmente sciogliamo i nostri blocchi.

E gradualmente siamo sempre più felici, entusiasti della vita e anche il nostro corpo si trasforma. Stiamo bene e diventiamo più belli e creiamo armonia intorno a noi.

E’ un  percorso incredibile, l’unico possibile per vivere realmente appieno.

Non importa quale medicina tu scelga, l’importante è affidarsi..

“Non importa quale medico tu scelga. Può essere un medico allopatico, un medico o un terapista olistico, uno sciamano. Tutte queste cure sono destinate ad avere successo se sei disposto ad affidarti al medico, se si crea quel giusto rapporto di fiducia” Citazione a memoria, del grande scrittore e filosofo Igor Sibaldi.

Quindi la magia della guarigione avviene nel cuore, nel rapporto di fiducia tra chi cura e chi si affida. E nel come chi cura riesce a toccare i giusti tasti, stimolando l’amore per se stessi.

Ricordo che la mia fantastica dottoressa, quando mi ha preso in cura 15 anni fa, mi ha dato da fare lunghi impacchi con erbe ogni sera,  iniezioni sottocutanee e diverse palline omeopatiche. Procedure piuttosto complicate per me, che all’epoca non mi davo il tempo neanche per andare in bagno. Avendo lei capito che sono un tipo mentale, ed eseguo solo se capisco il perché, mi ha proprio detto ” Sono cure necessarie perché lei impari a prendersi cura del proprio corpo” E così facendo, accompagnandomi per mano, alzando il mio livello di consapevolezza del corpo ha alzato anche quello del cuore. Sono guarita e sono diventata una persona diversa, ho spostato una parte della mia attenzione dal fare all’essere.

Il dottor Patch Adam un grande!

Giusto questa sera ho visto un  film bellissimo di un po’ di anni fa. Un film che di nuovo sottolinea l’importanza di curare l’anima per curare il corpo. La bibliografia del mitico dott. Patch Adam, medico inventore della clown terapia, tutt’ora vivente. Per la cura, dice lui, è fondamentale entrare in empatia con il paziente. E per questo fino dai primi anni di università si è trovato in contrasto con la larga parte della classe medica. Nell’America degli anni 60 nelle università insegnavano che il transfer con il paziente deve essere assolutamente evitato. Ma la sua vita  e i  suoi successi hanno smentito largamente  questo punto di vista.

«Per noi guarire non è solo prescrivere medicine e terapie ma lavorare insieme condividendo tutto in uno spirito di gioia e cooperazione. La salute si basa sulla felicità – dall’abbracciarsi e fare il pagliaccio al trovare la gioia nella famiglia e negli amici, la soddisfazione nel lavoro e l’estasi nella natura delle arti» (Citazione da Wikipedia che prende sua volta da  Jason Marsh, Playing Doctor: An interview with Patch Adams,)

Un film ricco di emozioni e di molteplici spunti, interpretato magistralmente dal grande Robin Williams. Credo molti di voi lo abbiano visto. Ve lo consiglio assolutamente, ancor più se di professione fate i medici.

In quanto a Patch Adam, entra a pieno titolo nel novero dei miei eroi per essere un coraggioso anticonformista. In controcorrente  con l’establishment, ha scelto di mettere al centro il cuore dei pazienti, ha creato una corrente di medici e volontari che lo seguono e una clinica con cure gratuite.

Lo Shiatsu, un esempio di cura di anima e corpo

Il caso, che non è mai un caso, mi  ha portato a studiare per diventare operatrice Shiatsu. In questa arte giapponese le mani si muovono sul corpo della persona seguendo le linee dei meridiani energetici, gli stessi usati dall’agopuntura, arte però riservata ai medici. E mentre le mani si muovono raccolgono le emozioni e i blocchi energetici  di chi si affida a me. Quei blocchi che si creano perché interiorizziamo emozioni negative e le fissiamo lì, da qualche parte sul corpo. Quei blocchi che poi diventano mal di schiena, mal di stomaco ecc..

Muovere le mani sulle persone per me è pura poesia, mi sembra di suonare una sinfonia su un pianoforte, una sinfonia ogni volta diversa e bellissima. Certo perché questo accada ci vuole sintonia, ci vuole che chi è trattato sia disposto ad affidarsi e che sia lui ad aver scelto di farsi aiutare. Altrimenti non funziona, il piano è muto.

Amo lo Shiatzu per questo motivo. Come insegnano alla scuola, vi sono diversi livelli di profondità con cui si tratta. Il livello fisico, il livello emotivo, fino a toccare l’anima. Si va solo fino a dove chi si affida a te lo permette. Oltre non si deve e non si riesce. Ed è giusto così.

Qualcosa in più sullo Shiatsu

Esistono due tipi di Shiatsu: il metodo più diffuso, che è quello che seguo, si chiama stile Masunaga, dal nome del suo fondatore, ed è basato sulla profonda sintonia, sull’ascolto, sull’accoglienza completa, sull’utilizzo dell’intuito. Si devono usare sempre due mani, una che lavora, l’altra, chiamata mano madre,  in ascolto e continuo sostegno. A volte la mano che lavora va  da sola in certi punti. Tu non sai perché, ma sono sempre i punti giusti.Lo capisci quando sblocchi.

Lo Shiatsu ha anche una base teorica importante. Si basa sulla medicina cinese, sulla macrobiotica  e sullo studio dei meridiani energetici. Su come il fluire dell’energia in questi 12 meridiani principali influenzi il nostri stati di salute e i nostri stati psicologici.  Poi vi è lo stile Namikoshi che segue l’utilizzo di protocolli in base al problema fisico riscontrato, questo non mi appartiene, c’è meno cuore.

Quindi lo Shiatsu di Masunaga è perfetto per il mio modo di sentire. Attraverso le mani riesco a dare sollievo e accoglienza. Una accoglienza  che cura, incondizionata.  Il tutto con un estremo rispetto del ricevente: si pratica  con la persona vestita, possibilmente con una comoda tuta in cotone.

E da ogni trattamento ricevo anch’io molto, con immensa gratitudine!

Un po’ di teoria sulla salute

Anche se questo può risultare noioso,  un po’ di teoria  per capire come  muoversi nel campo della salute è indispensabile. Per spiegare le basi io prediligo la teoria della macrobiotica, che è completa e con pochi punti base già fa capire molto su quello che non ci è mai stato detto relativamente  alla nostra salute.

Per cui ho scritto alcuni articoli specifici sull’argomento.

Sui 5 pilastri della salute

Sul livello di tossine nel corpo

Sui come diagnosticare il proprio livello di salute  con i 7 livelli di malattia

E L’anima?

Per curare l’anima credo che il modo migliore sia imparare dalla vita. Ogni volta che  qualcosa ci turba dobbiamo guardarlo in faccia, sentirlo nel cuore e nel corpo.

Per fare questo però è necessario sapere leggere le storie della vita. Ecco perché spesso vi racconto di me, per insegnarvi a guardare le cose con occhio diverso.. purtroppo non tutto può essere messo in un blog, per delicatezza verso i co-protagonisti 🙂 .

Inoltre è importante  abbandonare un sacco di falsi miti e leggende che ci hanno insegnato, per slegarci dalle catene del passato.

Questi ad esempio alcuni articoli:

Leggere la vita:

Niente nella vita è mai per caso

La libertà è nella nostra anima

Falsi miti:

La via più veloce non è la più breve

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3 commenti

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