Ti capita che fai, fai, fai, ma poi, ti fermi un attimo e non capisci lo scopo di tanto fare? E magari ogni tanto hai quella sensazione che nel troppo fare ti stai perdendo il meglio della vita? Per chi è come me, questi sono solo rari, preziosi flash di comprensione
A volte, troppo spesso lavoriamo come criceti nella ruota.
L’equilibrio tra il fare è l’essere è uno dei fili conduttori della mia vita, Ci sono voluti anni per uscire dal tunnel del troppo fare…
Ovvero come una gravidanza può mettere un po’ di sale in zucca a una madre che ne ha veramente poco
Ma si dai… facciamo un figlio!
C’è chi nella vita nasce con uno smisurato senso di maternità, chi è travolto dal desiderio di avere un figlio perché trascinato da una fortissima passione d’amore verso il partner e chi, come me, lo ha scelto in maniera quasi razionale.
Per carità, la mia razionalità non ha nulla a che vedere con il si deve fare della famiglia o le aspettative della società. Chi mi conosce sa che pressioni del genere avrebbero solamente sortito l’effetto contrario!
C’è una scena bellissima tra le tante nel Film Madagascar 2.. Una spia di allarme lampeggia sull’aereo, e il capo dei pinguini si fa passare il manuale di istruzioni e …. No, vi prego guardatevi questi 30 secondi di video.. fa troppo ridere ed è troppo esplicativo di quello che facciamo con certe medicine! 🤣 🤣
Non c’è tecnica di guarigione più affascinante per me che quella delle costellazioni familiari!
Quadro di Federica Dini
Le nostre radici sono tutto: sono la nostra forza e la nostra debolezza
E per capirlo bene niente di meglio che le Costellazioni Familiari,una tecnica potente che rende capace anche chi le approccia per la prima volta a entrare in un mondo magico di energie difficilmente spiegabili con le parole. La nostra forza e i pesi che ci portiamo nella vita dipendono largamente dal campo energetico della nostra famiglia, dove la famiglia che conta maggiormente per ciascuno di noi è quella che ci ha dato la vita.
Questa mattina ero lì che mi arrovellavo per capire…perché esattamente cento anni dopo su questo pianeta si è instaurata una situazione che ,per le paure che stiamo vivendo, per le costrizioni, per le restrizioni è una situazione così simile a quella che cominciò a instaurarsi nel 1920, dove il fascismo con tutte le sue assurdità stava prendendo piede sconquassando la vita di tutti? E dove la moltitudine era come bloccata in un incantesimo, comandata a bacchetta, incapace di pensare.
Attiri chi vibra come te, se sei arrabbiato incontri persone piene di rabbia, se il tuo cuore è sempre rivolto agli altri, al bello, incontri un sacco di persone speciali.
E questo lo vedo ogni giorno. Ogni incontro che ciascuno di noi fa è un incontro che ha un significato è con il confronto con le persone che si cresce. Se poi riesci ad attrarre persone che ti innalzano, che ti nutrono l’anima è veramente il massimo.
In un incontro c’è sempre un beneficio reciproco, a doppia via, basta saperlo cogliere.
Quadro di Federica Dini, lettrice della cascina dell’anima e amica.
Una delle arti fondamentali da imparare nel nostro percorso verso la felicità è leggere la vita. La vita non è altro che un teatrino dove accadono delle cose che servono, per farci avere delle comprensioni per pulire il nostro cuore, per aumentare il nostro spessore dell’anima.
“Non vi è un’unica specie umana su questa terra. Esiste una la specie umana azzurra e quella verde..”
Questo ricordo a mia figlia ogni volta che non riesce a comprendere comportamenti che lei ritiene prepotenti.
E sono seria, a volte penso seriamente che vi siano due specie differenti, perché tra tutti gli uomini un 20% di persone, le cosiddette ipersensibili, sentono e agiscono in decisa controtendenza rispetto ai diktat della società moderna. Tra queste persone, chiamate le verdi per spiegare questo concetto ad Alice da quando era piccola, vedo sia me che mia figlia Nella società moderna, imperano gli azzurri, la cui attenzione è volta principalmente a loro stessi . Gli azzurri, rappresentano l’80% della società umana .
Ringrazio Federica Dini, lettrice del sito ed ormai amica, per avermi mandato l’immagine di un suo bellissimo quadro A mio parere ben rappresenta l’ipersensibilità nei momenti un cui ci sentiamo tempestati dagli stimoli esterni
Fernando Botero, Picnic, 2001-Courtesy of Arthemisia
Dedica
Questo articolo è dedicato alle persone che ogni giorno soffrono perché hanno dei chili in più. Soffrono perché si sentono sbagliate, non comprese e giudicate a partire dal preconcetto sbagliato, che tutto dipenda dalla loro forza di volontà. Dedicato con Amore
Quei fastidiosi chili in più!
Chi ha qualche chilo in più sa quanto è difficile dimagrire. Pochi o tanti kg, a volte liberarsene è difficilissimo. Ed è importante liberarsene, perché sono un’indicatore dello stato di salute e serenità. Sono un chiaro segno del livello di tossine nel corpo. Questo però è vero per alcuni non per tutti, ci sono le persone che non ingrassano mai, dipende dalla loro costituzione. Anche chi ha una costituzione longilinea può apprendere qualcosa da questo articolo