Possiamo tutti imparare a vedere nel futuro?

,Continuiamo a parlare del dono della preveggenza  facoltà  affascinante e dalle mille sfumatureprevedere il futuro

Mille sfumature della capacità di prevedere

Il dono di prevedere il futuro  si esprime in vari gradi, modi  e aree.  Nessuno  è in grado  di vedere tutto. Generalmente più un’anima è elevata e più ha una  visione ampia.  Perché sa  utilizzare le  informazioni al meglio, fornendole in maniera misurata solo a chi deve sapere e può capire. Gustavo Rol,  sensitivo di Torino del secolo scorso, diceva che in generale non gli era data possibilità di vedere il futuro per sè e per i suoi  cari. E’ così è per la maggior parte  di noi, altrimenti non riusciremo a usufruire appieno della scuola della vita.

Invece  Sai Baba, noto mistico indiano morto nel 2011, conosceva anche la data della sua morte. E sapeva già in che data si sarebbe incarnato successivamente: un giorno disse commosso: “Oggi è nata la mia  futura madre”,  riferendo che era tornata al mondo, come  bambina indiana, l’anima  che era stato il suo segretario.

Esistono  inoltre molti modi per esplorare il futuro legate ad antiche tradizioni di tutto il mondo: con i tarocchi, i fondi del caffè, le viscere degli animali sacrificati,  rune,  volo degli uccelli, i Ching  e chi più ne ha più ne metta.  Quello a cui io faccio riferimento, e che probabilmente è alla base di tutti gli altri metodi, è il dialogo interno dell’anima  che porta alla consapevolezza della mente determinate sensazioni o visioni senza utilizzo  di particolari strumenti.

Si può acquisire questo dono?

L’apertura del 3 occhio, il 6 chakra quello della visione,  la si  può  ottenere  grazie a un percorso di vita dove ci si stacca, almeno per un po’, dal  flusso caotico del mondo moderno e si aumenta la propria consapevolezza.  E’ importante  lavorare in maniera profonda per togliersi di dosso  tutte  le convinzioni sbagliate, su di sé  e sul mondo.  Queste convinzioni agiscono come gabbie che intrappolano il nostro pensiero, il nostro sentire  e l’energia.  Le pratiche meditative portano ad avere una migliore chiarezza di visione. Tra i percorsi  più noti  e profondi  cito quelli che si possono seguire nei monasteri buddisti in Tibet.

I benefici di un percorso si crescita  sono ricchissimi per la propria felicità e realizzazione. Il segnale  che  è il momento di intraprendere tale percorso  è generalmente un momento di profonda  crisi o insoddisfazione. Allora si è pronti a entrare nel bozzolo per uscirne Farfalla.

Il mio percorso

Dinamica Mentale Base

Personalmente, ho avuto la fortuna che mio padre  mi abbia  mandato a un corso di Dinamica Mentale Base   già quando avevo 16  anni, quindi  32  anni fa.  Credo sia uno dei più bei doni che mi abbia fatto. Questo corso  racchiude  tecniche  di meditazione e visualizzazione per  cambiare la propria percezione e realtà: tecniche  di autoguarigione , tecniche per entrare in contatto profondo  con  le vere esigenze  delle persone che ci circondano, spostamenti nel tempo e nello spazio e possibilità di modificare la nostra storia, tecniche per rigenerarsi  e  capacità di visualizzare guide  che a  domanda rispondono saggiamente . Dovete pensare  che 32 anni fa  non si parlava molto  di meditazione, quindi era veramente un corso all’avanguardia

Queste tecniche è importante che vengano usate nella luce, ovvero per far del bene o migliorarsi, altrimenti le conseguenze nefaste si ribaltano su chi le usa in malo modo.

Sono le tecniche che utilizzò Alberto Tomba, il campione di sci degli anni,  per vincere le gare. E che a me da subito servirono per passare da 6 a 9 nei temi di Italiano. Ero giovane e allora ne avevo capito la potenzialità solo in parte. E so che è stato giusto così. Spesso l’anima ha bisogno di fronteggiare  le difficoltà terrene per crescere senza scorciatoie.  Solo così l’anima  può per sperimentare più a fondo le lezioni che deve imparare e crescere.

Una potente prova delle capacità della nostra mente: l’esercizio del caso.

Il corso  di Dinamica Mentale Base dura  2 giorni e alla fine  di questo  viene a tutt’oggi, credo, proposto un esercizio chiamato “Il Caso”,  esercizio che nelle varie sessioni a cui ho partecipato aveva una percentuale di successo altissima, direi intorno al 90-95%.

L’esercizio funziona così: tutte le persone  in sala scrivono senza parlarne il caso  di una persona con un problema  fisico o una malattia. Forniscono su un bigliettino solo il nome, l’età della persona e la problematica. I bigliettini vengono raccolti e ridistribuiti a degli aiutanti: Ciascun aiutante  si affianca a un partecipante e legge  il caso limitandosi ai dati anagrafici (“..  Marco  di  35 anni”). Il partecipante al corso    è invitato a visualizzare la persona, capire il problema da cui è afflitto e visualizzarsi mentre cura la persona. Bene, quasi tutti riescono a individuare correttamente, con più o meno precisione, il problema della persona!  Talvolta è anche capitato  che alcuni  corsisti siano andati oltre a quanto era scritto sul biglietto. E questo glie l’ha  potuto confermare solo la persona  che aveva proposto il caso.

Ovviamente per la percentuale  di successo possiamo  stimare solo al capacità di vedere, non quella di guarire o alleviare sofferenze, ma è sicuramente un esercizio che fa capire quale è la potenza della mente.

Recentemente ho scoperto che Dinamica Mentale è molto simile  al Metodo Silva, da cui probabilmente deriva.  Questo è insegnato sulla piattaforma di programmi online MindValley

Comunque  suggerisco assolutamente per chi ne abbia la possibilità  di  fare un bel corso  di Dinamica Mentale base  di un weekend. Vengono tenuti prezzi abbordabili perché la struttura è retta da volontari

La mia crescita negli ultimi 15 anni

Da allora questo bagaglio di tecniche fa parte di me e sicuramente ha  contribuito  a aumentare la capacità di visione. Come ho accennato prima, non lo ho utilizzato subito in maniera piena e consapevole. Però mi ha sicuramente allargato la mente, insegnandomi già a 16 anni  a credere in me stessa e a non omologarmi per forza.

Sono tornata a queste tecniche più e più volte nei periodi di grande difficoltà per integrarle poi in maniera definitiva con la tecnica  dei  “Maestri”  di Igor Sibaldi . Anche Sibaldi ha partecipato a un corso di  dinamica mentale  nel periodo in cui l’ho fatta anch’io, lo si legge nella suo biografia. Inoltre ho rispolverato alcune  di queste tecniche sottoponendomi a una seduta di remote viewing, tecnica di visualizzazione remota  usata dalla CIA  e dal KGB. Anche questa tecnica in realtà già faceva parte del mio bagaglio di gioventù.

Nella mia crescita personale  anche dal punto di  vista  della visione hanno sicuramente aiutato il corso  di Operatore Shiatsu e la stretta frequentazione di una persona con capacità straordinarie. Il continuo lavorare su me stessa  per aprire il mio cuore   hanno fatto il resto. Ad oggi molte intuizioni  mi vengono semplicemente  stando in ascolto,  senza  bisogno  di  fare una meditazione  formale.  Questo modo di essere io lo chiamo meditazione vivente.

Comunque  ho ancora un bel po’ da apprendere e ho intenzione di continuare per essere sempre più capace di  aiutare che mi sta vicino e mi chiede aiuto.

Cassandra è utile?

Cassandra, figura mitologica greca, aveva avuto la maledizione di poter prevedere le sciagure ma di non essere mai creduta. La figura di Cassandra non è altro che una proiezione mitologica delle persone che come me hanno questa capacità ed hanno imparato  a credere nel proprio intuito.

Le Cassandre  non vengono credute perché  alcuni avvenimenti devono andare esattamente così come sono stati costruiti.

Forse, il fatto di prevederli e comunicarli può indirizzare meglio alcune persone.  D’altronde se questo mondo è una scuola (link all’articolo), e alcune sciagure sono state studiate a puntino per farci imparare qualcosa, una Cassandra non può intervenire per cancellare tutto questo bellissimo lavoro fatto dall’energia universale.

Una cosa è sicura: la Cassandra alle prime armi soffre particolarmente perché non si sente compresa, sta male nel vedere chi si butta nel burrone nonostante che sia stato avvisato. Arrivate a una certa pratica e consapevolezza se ne fa una ragione, sa che deve andare così  e che insistere è sbagliato: ciascuno ha il suo percorso. Dipende dalla loro percorso la decisione se afferrare una mano tesa o no.

Sicuramente il percorso di vita di una Cassandra è riuscire ad usare le parole in maniera tale da essere il più efficace possibile e da non creare un muro con le persone che non sono pronte ad ascoltare. Io sto imparando pian piano.

Spesso, fortunatamente, mi capita di sentire anche cose belle che accadranno. Inoltre, quando una persona sta passando  un periodo di sofferenza, riesco ad intravedere quale è il percorso di trasformazione che  la sta portando a liberarsi dei pesi che da sempre porta. E, quando posso,  glielo trasmetto al meglio.  Diciamo che, quando glielo dico, l’affermazione ricadere nel campo delle profezie  auto-avveranti, ovvero di quelle cose che, solo perché sono state dette, prendono energia nella mente e si avverano. E va bene  così!

Nel  prossimo  articolo vi parlerò della mia visione della Plandemia.. Non è un errore di ortografia, è voluto.

Informazioni su Lisa

Ciao! Trovi La mia Presentazione alla pagina MI PRESENTO! https://lacascinadellanima.it/lisa-cambruzzi/
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