Le feste dell’anno danno un ritmo alla nostra vita, così celebrandole creiamo un ritmo dentro di noi. Questo ci da forza e ci rende persone più equilibrate
La festa di Natale poi è magica e i suoi ricordi da fiaba hanno il potere di trasportami indietro nel tempo in un attimo 😊. Raccontano la storia della mia vita e quella della mia famiglia!
Cliccando sulla foto puoi vedere un breve filmato del1976 [1:31]
Il video è di mio zio Pino, grande regista di video familiari. Lo ringrazio moltissimo per tutti bei ricordi che ha reso immortali
La magia del Natale è dentro il mio cuore.
In tutti i 47 anni della mia vita ho festeggiato la Vigilia con la famiglia di mia madre, in uno scenario fiabesco.. Quando ero piccola eravamo circa una ventina, ora siamo più o meno 60.
Eh sì questo è il primo Natale che non potrò festeggiare con loro.
Ma il ricordo delle bellissime Vigilie trascorse assieme è dentro il mio cuore ed è una base solida su cui ho creato i pilastri della mia vita.
E la fiaba del Natale cominciava ben prima, preparando l’albero e addobbando casa, aiutando mamma e nonna a cucinare (si fa per dire… probabilmente chi mi conosce bene sa che al massimo mangiavo la pasta cruda..).
Il culmine per noi poi è sempre stato il 24 Dicembre sera. Si entrava assieme nel salone della nonna e lei, alla luce dell’albero, suonava al pianoforte e noi tutti cantavamo. Necessariamente anche “Oh Tannenbaum” con parole incomprensibili!
L’occhio di noi bambini era da subito su quell’immensa distesa di pacchi di Natale, sotto le luci dell’Albero.
E poi, seguendo la tradizione triestina, mangiata di pesce e le buone frittole di Natale, . I primi anni non ci facevano aprire i regali se non a mezzanotte.. poi per fortuna hanno capito, o forse c’è stata una sommossa dal tavolo basso… altrimenti noi bambini mangiavamo con la testa voltata indietro..
E la festa continuava i giorni successivi: Natale, Santo Stefano, primo e ultimo dell’anno lo facevamo sempre assieme. E si mangiava , si giocava a tombola e a sette e mezzo .. e quelle riunioni hanno cementato l’unione familiare. Ciascuno di noi sa che ha altre 60 persone su cui può contare ciecamente. Chi viveva a Verona poi si vedeva anche in settimana durante l’anno.
Questi sono i ricordi che rendono una persona forte, anche nei momenti più difficili della vita e di questo dobbiamo ringraziare mia nonna che ha tenuto la famiglia unita.
La magia continua con Alice
Sapendo quanto è importante portare nel cuore dei bei ricordi ho fatto in modo che anche mia figlia potesse rivivere questa magia .
Abbiamo mantenuto il mistero del Natale raccontando storie favolose fino ai 10 anni. Abbiamo sempre addobbato la casa assieme. Anche per lei è un’immensa gioia potersi ritrovare con la grande famiglia, che per un lungo periodo è cresciuta al ritmo di un bimbo all’anno! Ci tiene moltissimo a vestirsi bene solo per quel giorno all’anno.
Un po’ mi mancano i canti di Natale, con mia nonna che li accompagnava al pianoforte 🙂
L’intento è riuscito, perché Alice adora il Natale. E non per i regali ma per il suo aspetto magico.. Vi chiederete come faccio a dire che non è per i regali?.. Se le chiedi cosa desidera per Natale la risposta generalmente è “Boh non lo so…”Sarà perchè ha già tutto quel che le serve e anche di più, o perchè come i suoi genitori non è per niente materialista.
Le feste un’occasione per stimolare la creatività nei bambini
Fin da quando Alice era piccola assieme abbiamo imparato ad addobbare la casa …in autunno, a Halloween, Natale, Pasqua per poi passare alla cura del giardino d’estate..
Una scelta oculata per sentire i ritmi delle stagioni e della vita, stimolare la creatività, imparare la progettualità e passare assieme delle ore stimolanti 🙂. D’altronde anch’io ho bisogno di cimentarmi sempre in qualcosa di nuovo.
I preparativi per addobbare la casa li abbiamo sempre fatti con cura, lasciando scegliere a lei come fare. E’ importante dare autonomia di scelta ai figli se si vuole che crescano forti e capaci di decisioni. Il risultato è decisamente di importanza secondaria.
Quando c’era qualcosa di complicato da fare le insegnavo a pianificare, facevamo degli schemi sulla carta
Così, anche i personaggi del presepe sono sempre creati da noi, anche perchè quelli tradizionali non mi piacciono.
I primi presepi erano fatti in pasta di sale.. alcuni personaggi sono riusciti benino altri meno.. Ma non importa ci siamo molto divertiti e a noi piacevano. Quest’anno invece Alice ha creato il presepe utilizzando i giochi di quando era piccola Lo ha fatto in completa autonomia, ormai è grande e ha molta esperienza in materia…
CON I MIEI MIGLIORI AUGURI DI BUON NATALE..
vi lascio alla magia del presepe di Alice…